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Da quando è iniziata l’esperienza dell’Ipanema duo  alla pubblicazione di questo disco sono passati circa due anni. Un periodo nel quale c’è stato spazio per divertimento, studio, ricerca del repertorio, degli arrangiamenti, la conoscenza e la collaborazione con altri artisti (Erica Opizzi, Alberto Chicayban, Salvatore Montalbano). Siamo stati guidati principalmente dal desiderio di creare uno spazio musicale tutto nostro nel quale riconoscerci totalmente; senza esitare quindi a mescolare generi diversi  e compiere veri e propri medley e ri-arrangiamenti. Questo spirito ci ha portato ad adottare in maniera spontanea, un metodo di ricerca artistica nel quale Improvvisazione,Creazione, Interpretazione si compenetrano e vengono vissuti in maniera unitaria con freschezza e vitalità.

“Anakrusys” è il primo frutto di questo lavoro e abbiamo fatto il possibile affinchè rispecchiasse efficacemente l’autenticità che noi sentiamo essere propria del cammino fatto fin’ora.

 

 

Il disco, prodotto e pubblicato dalla casa discografica "Sheva Collection", è stato regiatrato alla fine del Marzo 2010. La prima parte del disco consiste in quattro brani di musica sudamericana; “Pequena suite Brasilera” di Alberto Chucayban, scritta e dedicata appositamente all’Ipanema duo, due arrangiamenti originali (“Alma llanera” di Pedro Elias Gutierrez, “Escualo” di Piazzolla), e uno soltanto,”Bordel  1900”, noto per essere uno dei “must” del repertorio originale per flauto e chitarra.

La seconda parte invece consiste in brani che evidenziano una ricerca di contaminazione tra la musica barocca e la musica moderna intesa come tutto l’insieme di stili e musiche appartenente all’’area etnico-pop-rock  così vicina alla nostra sensibilità ed esperienza musicale diretta. Si apuò ascoltare infatti la famosa “Badinerie” di J.S. Bach arrangiata in chiave etnico-gitana, “Ba-Rock”, medley originale dove vengono collegati in un unico discorso musicale canzoni di metallica e Jethtro Tull con altri brani di Bach e la “Suite in blues” di Salvatore Montalbano, in prima registrazione assoluta.

 

La parola “Anakrusys” di origine greca indica l’inciso musicale situato sul levare della battuta che da inizio a un brano; è quindi un elemento ritmico fondamentale che conferisce imprevedibilità e vivacità al discorso musicale molto presente nella musica sudamericana, europea contemporanea e afro-americana. Utilizzarlo come titolo ha il significato di un richiamo a tutti i tempi sincopati, in levare, al momento di suspance e sorpresa che caratterizza il momento in cui sta per iniziare un pezzo.

 

 

 

 

 

 

 

*La foto di copertina e nel booklet (come anche tutte quelle più riuscite che vedete sul sito) sono a cura di Sara Rizzo